Verso il MAB Torre Guaceto
Committente: Consorzio di Gestione di Torre Guaceto (BR) | Anno: 09/2023 – 05/2024
Un processo per accompagnare il Consorzio e le comunità locali alla candidatura della Riserva a MAB UNESCO.
Finanziato ai sensi della L.R. 28/2017 “Legge sulla Partecipazione” – PugliaPartecipa – Verso il MAB Torre Guaceto è il processo che ha accompagnato il Consorzio di Gestione della Riserva e le comunità locali dei comuni in cui la riserva insiste – Carovigno, Mesagne, Brindisi e San Vito dei Normanni – alla prima redazione del dossier di candidatura per il programma UNESCO Man & Biosphere.
Secondo il programma, il termine riserva non indica più un’area protetta, ma rappresenta l’insieme di comunità e ricchezze paesaggistiche che si sviluppano sul suo territorio. Questa complessa natura è rappresentata dal sistema di zonizzazione delle Riserve della Biosfera, proposto anche per Torre Guaceto in fase di studio di fattibilità:
- Core, per la tutela delle risorse naturali
- Buffer, per lo sviluppo sostenibile, frutto dell’equilibrio tra comunità locali e risorse naturali
- Transition, per il supporto e la ricerca di nuove sinergie tra comunità locali e risorse naturali
Attraverso il processo di partecipazione, la progettazione è stata condivisa con le comunità locali e rafforzata grazie alle loro idee, portando a una visione integrata del territorio e puntando a una politica di sviluppo locale che sia sostenibile anche perché condivisa e co-progettata.
Verso il MAB è stato composto da:
- una consultazione online, per costruire una scala di azioni prioritarie da portare avanti nell’ambito della Riserva
- una serie di incontri mirati a intercettare capillarmente le comunità locali – MAB Cafè per cittadini, operatori e associazioni e MAB Young per i più piccoli – che hanno permesso di mappare la geografia umana della Riserva
- un Laboratorio partecipato con metodologia dello Scenario Fertile, ispirata allo European Awareness Scenario Workshop, utile a integrare le visioni di soggetti di diversa natura attorno ai progetti pilota di suolo
Il processo costituisce il punto d’attacco tra la progettazione necessaria alla candidatura e la condivisione della stessa con le comunità locali, ma non si esaurisce con le attività svolte nel contesto del PugliaPartecipa. Verso il MAB continuerà il suo cammino, puntando a una serie di policy che possano portare all’inserimento della Riserva nel programma UNESCO, con conseguenti ricadute ambientali e socio-economiche positive sull’intero comparto territoriale, tra cui:
- curare la risorsa idrica in tutte le sue forme
- promuovere la realtà rurale dal punto di vista agro-produttivo e turistico
- incrementare l’attrattività del territorio grazie alle sue comunità consapevoli e pro-attive
- comprendere e guidare l’impatto antropico che costruisce il paesaggio della Riserva