Sviluppo Locale

Dopolavoro+

Anno: 2025

Incontri fertili per l’urbanistica, l’architettura e il design di genere

“Gli spazi non sono neutri”

“Dopolavoro+” è un dispositivo culturale e professionale per generare nuove prospettive di progettazione urbana e sociale.
Sostenere questa iniziativa significa investire in una Puglia più inclusiva, più equa e più consapevole del ruolo che la progettazione può avere nel costruire comunità migliori.

Dopolavoro+ è un progetto a cura di Città Fertile in collaborazione con: Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, e Conservatori della Provincia di Lecce e con Sale della Terra – Consorzio prevalentemente di Cooperative Sociali Società Cooperativa Sociale Consortile – ETS, Sede di Lecce. I partner istituzionali: Polo Biblio-museale di Lecce, Aiap Women in Design Award (project leader: AIAP Associazione italiana design della comunicazione visiva), Associazione per il Disegno Industriale – ADI (Delegazione Puglia e Basilicata), AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, A.I.D.I.A. – Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti (Sezione di Lecce). Il progetto ha ricevuto un contributo dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità – 3^ edizione. Con il sostegno di Terra Solida. Ringraziamo: Dettagli Urbani di Lattarulo Gianpaolo, Pavarredo by Massello Srl, La Succursale.

La Puglia, come l’Italia tutta, ha delle città figlie di percorsi evolutivi che sono stati funzionali alle espressioni del pensiero dominante – spesso esclusivamente “maschile” – , che ha plasmato piani urbani e progetti di architettura e design nel corso dei decenni dello sviluppo economico e che ci fà ereditare sistemi urbani incentrati sulle esigenze del maschio (bianco, cis, adulto, lavoratore, automunito). Sentiamo l’esigenza di lavorare su un diverso e più corretto approccio alla pianificazione urbanistica e alla progettazione architettonica dello spazio pubblico, del design e della progettazione dei servizi riconsiderando tempi e modi più inclusivi. Con questo progetto vogliamo provare a rimettere al centro della pianificazione e della progettazione il tema di genere come questione cruciale e non più rinunciabile. Con questa agenda tematica si intende promuovere la realizzazione di un ciclo di tre eventi che consenta la comprensione della dimensione della disparità di genere nell’ambito della progettazione delle città, degli spazi, degli oggetti e dei servizi, mediante il superamento degli stereotipi e l’incidenza sulla consapevolezza sociale del fenomeno, soprattutto in fase di progettazione.

Gli obiettivi del Dopolavoro+

  • porre la progettazione urbanistica, architettonica e del design di genere come questione centrale nella professione dei tecnici pugliesi;
  • costruire un lessico tecnico inclusivo e un linguaggio divulgativo in grado di orientare la comunicazione proattiva tra comunità locali e tecnici progettisti
  • creare relazioni fertili sul tema di genere tra buone pratiche extra-pugliesi e comunità progettuali pugliesi;
  • avviare il percorso di nascita di un nodo leccese della progettazione di genere;
  • migliorare le performance sociali di strategie e progetti di rigenerazione urbana pugliesi, sui temi dell’inclusione in generale;
  • potenziare il numero di audit complessivo delle donne nei percorsi di progettazione urbana partecipata;
  • aumentare il peso decisionale delle donne che orienta la scelta deliberativa delle regie tecniche e politiche.

L’agenda del Dopolavoro+

27 Novembre

Che genere di SPAZI / Incontri fertili sull’architettura di genere

10:00 – 13:00

  •  Presentazione del progetto Dopolavoro+ e saluti istituzionali con:
  • Rino Carluccio, Lea Sodano, Maria Donata Bologna (Città Fertile)
  • Franco De Lorenzi, presidente Ordine degli Architetti e PPC della Provincia di Lecce e Federica Caggiula, Davide Negro, delegati pari oppurtunità
  • Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio-museale di Lecce, e coordinatore dei Poli Biblio-museali di Puglia
  • Guido Santilio, presidente della delegazione Puglia e Basilicata di ADI, Associazione per il Disegno Industriale
  • Federica Lupo, responsabile Sale della Terra Nodo Salento
  • Marina Nardulli, DS Istituto Diaz-Aligheri
  • Tiziana Lettere, presidente AIAPP Puglia
  •  Presentazione dei progetti Città Fertile in corso / Work caffè / Opening delle mostre
  •  La partecipazione alla sessione da diritto a 3 (tre) CFP ordinari

17:00 – 19:00

  •  Talk
    Lucia Krasovec Lucas (architetta, Presidente IN/Arch Triveneto) – Sara Falangone (ingegnera, imprenditrice, ricercatrice, AIDIA) – Annalisa Malerba, (Ordine degli Architetti) – Tiziana Lettere (architetta e paesaggista, presidente AIAPP Puglia) – Elisa Mele (ingegnera e vicesindaca di Cursi) – Antonella Pappadà (vicesindaca Poggiardo e consigliera pari opportunità Provincia di Lecce) – Marina Leuzzi (Ingegnera e designer, AIDIA) – dialogano con Lea Sodano e Francesca Cofano (Città Fertile)
  •  La partecipazione alla sessione da diritto a 2 (due) CFP ordinari

28 Novembre

Che genere di CITTÀ / Incontri fertili sull’urbanistica di genere

10:00 – 13:00

  • Benvenuto e saluti / Prologo e presentazione dei progetti Città Fertile in corso / Work caffè / Mostre

17:00 – 19:00

  •  Talk
    Viola Dressino (architetta ed esperta progettazione di genere) – Ilaria Boniburini (architetta e urbanista) – Valentina Battaglini (architetta Ordine architetti Lecce e CGIL) – Giovanna Iacovone (vicesindaca di Bari e assessora alla Rigenerazione urbana e sociale, alla Prossimità e alla Transizione digitale) – Federica Epifani (docente geografia Unisalento) – Annarita Marvulli (urbanista) – Luisella Guerrieri (ingegnera e dirigente Comune di Gallipoli) – Roberta Bruno (presidente Coop Karadrà) – Francesca Longo (vicesindaca di Tricase) – dialogano con Rossella Nicoletti (Città Fertile)
  •  La partecipazione alla sessione da diritto a 2 (due) CFP ordinari

29 Novembre

Che genere di COSE / Incontri fertili sul design di genere

10:00 – 13:00

  • Benvenuto e saluti / Prologo e presentazione dei progetti Città Fertile in corso / Work caffè / Mostre
  • “Disobbedite con Generosità”: talk con il collettivo di arte pubblica CHEAP, a cura di Città Fertile
  • “How Many Women Are in the Room?”: presentazione del nuovo volume di AWDA Aiap Women in Design Award, premio internazionale dedicato alle designer di comunicazione visiva, con Carla Palladino, curatrice
  • Product design di genere, presentazione di Lena Bernasconi, a cura di Città Fertile
  • Talk
    Carla Palladino (AIAP/AWDA) – Lena Bernasconi, designer – Vittoria De Luca (Legacoop) – Stefania Galante (ABA Lecce, architetta e designer) – Sara Manfredi (CHEAP) – Gabriella Mastrangelo (collettivo Post Disaster) – Elisa Monsellato (34fuso) – Valeria Raho (Pia School, PhD Gender Studies) – dialogano con Maria Donata Bologna (Città Fertile)
  •  La partecipazione alla sessione da diritto a 3 (tre) CFP ordinari

Dopolavoro+ off / Le mostre

“Memorie del transitare”, di Grace Martella

Un progetto visivo con lo strumento della fotografia contemporanea, che esplora in modo intimo il percorso dell’artista attraverso il processo di affermazione di genere, vissuto come ragazza transgender che vive nel sud Italia. L’obiettivo del progetto è quello di collocare la rappresentazione trans in una dimensione visiva complessa che supporti una riflessione centrale sulla temporalità. Gli standard visivi e i codici narrativi vengono dislocati tracciando un diario emotivo e metaforico della “transizione”, intesa come movimento attraverso lo spazio, il tempo e lo spettro di genere. La storia personale dell’artista viene raccontata riscrivendo esperienze, processi e sensazioni cruciali come la nascita, la gioia, la rabbia, l’adolescenza e la solitudine. Sublimando la storia, allo spettatore non viene data la possibilità di collegare facilmente le immagini a un’identità o a un corpo specifico, ma viene creata una dimensione visiva vivibile che funge da luogo di solidarietà e contaminazione emotiva. Il corpo dell’artista diventa un ponte attraverso lo spazio, il tempo e gli stereotipi di genere: un corpo vitale che cambia forma e si ridisegna costantemente, tangibile ma anche concettuale.

  • “Memorie del transitare”, di Grace Martella, a cura di Città Fertile – Lecce, Palazzina Basaglia, dal 27 nov al 27 dic 2025, ingresso libero su prenotazione

“I nuovi ICAM di Matera. Il carcere come luogo di tutti”, di Alice Corbo e Caterina Juric

Presentazione delle tavole della tesi di laurea che affronta alcune tematiche della crisi del sistema carcerario italiano, andando oltre i dati di sovraffollamento e le condanne internazionali. Mette in luce temi reali e urgenti legati al grado di umanità nei confronti delle detenute, proponendo soluzioni architettoniche innovative per un Istituto a custodia attenuata dedicato alle detenute madri. Basandosi su approfondite riflessioni antropologiche e sociologiche, la ricerca si concentra sulla normalizzazione del carcere, sfidando i preconcetti e promuovendo un approccio responsabilizzante e riabilitativo. Questo lavoro propone soluzioni concrete per migliorare la vita dei detenuti e riformare il concetto stesso di carcere, espresso attraverso l’eleganza del progetto architettonico proposto.

  • “I nuovi ICAM di Matera. Il carcere come luogo di tutti”, di Alice Corbo e Caterina Juric, a cura di Città Fertile – Lecce, Palazzina Basaglia, dal 27 nov al 30 nov 2025, ingresso libero su prenotazione

“Marsupi”, di Lena Bernasconi

Marsupi è un costume da bagno disegnato e prodotto da Lena Bernasconi, e lavorato a maglia 3D progettato specificamente per le donne che hanno subito una mastectomia (asportazione di uno o entrambi i seni a causa di un tumore).
Il progetto nasce dalla passione della sua designer per le attività acquatiche e dai ricordi con sua nonna Mara in Ticino. Dopo aver subito una mastectomia parziale, Mara ha avuto difficoltà a trovare costumi da bagno adatti alla sua protesi, evidenziando una
lacuna nel mercato. Questo ha portato la designer a creare Marsupi, un costume da bagno progettato specificamente per le donne che hanno subito una mastectomia, con l’obiettivo di restituire loro comfort e sicurezza.
Sviluppato in collaborazione con OSE Thérapies, uno spazio di supporto per pazienti oncologici, il design è stato modellato attraverso testimonianze, discussioni e prove. TTK Sàrl di Aigle ha contribuito con la tecnologia 3D Knitting, che ha permesso la realizzazione di un capo unico senza cuciture con tasche integrate per le protesi e varie tecniche di lavorazione a maglia per garantire sostegno, flessibilità e discrezione.

  • “Marsupi”, di Lena Bernasconi, a cura di Città Fertile – Lecce, Palazzina Basaglia, dal 27 nov al 30 nov 2025, ingresso libero su prenotazione

“WWW”, di Lena Bernasconi

La maggior parte degli oggetti è progettata secondo standard maschili e quindi non è adatta alle donne. Questo problema si traduce in oggetti che discriminano le utenti donne, essendo scomodi e persino pericolosi. Ciò è particolarmente evidente nel caso dei dispositivi di protezione individuale (maschere, occhiali, indumenti e scarpe protettivi): dispositivi non adatti proteggono meno, ostacolano lo svolgimento delle mansioni e possono persino ferire i lavoratori.
WWW sono pantaloni da lavoro progettati da e per le donne che mirano a colmare questo divario di genere. Sono progettati specificamente per le donne che lavorano il legno (carpentieri, ebanisti…). Questi pantaloni offrono una nuova estetica e garantiscono comfort, adattabilità, flessibilità e, naturalmente, protezione. Esposti alla House of Switzerland Milano 2025, Milano Design Week. Selezionati ed esposti come finalisti degli Swiss Design Awards 2025. Esposti ai Lausanne Design Days, 2025.

  • “WWW”, di Lena Bernasconi, a cura di Città Fertile – Lecce, Palazzina Basaglia, dal 27 nov al 30 nov 2025, ingresso libero su prenotazione

“WORMBAGS”, di Lena Bernasconi

Wormbags è una collezione di borse inclusive, sviluppata in collaborazione con persone affette da difficoltà motorie e esperti del settore. Le borse sono dotate di un sistema di regolazione intuitivo che non richiede precisione, rendendole più facili da usare per tutti. Con la loro identità gioiosa e tattile,
le Wormbags dimostrano che l’accessibilità può anche essere desiderabile. Le Wormbags sono anche esposte presso Swiss Design Awards e nell’ambito del collectif Tu es canon.

  • “Wormbags”, di Lena Bernasconi, a cura di Città Fertile – Lecce, Palazzina Basaglia, dal 27 nov al 30 nov 2025, ingresso libero su prenotazione

Ospiti

  • Chiara Alessi, curatrice e saggista, si occupa di cultura materiale, design come strumento critico di genere e cose femministe. Ha pubblicato con Longanesi, Utet, Laterza ed Electa, per cui cura la collana OILÀ dedicata a figure di donne nel progetto del Novecento. È autrice di podcast per Archivio Olivetti, Repubblica, Il Post e Storielibere.fm
  • Lena Bernasconi, designer. Il design dovrebbe partire da coloro che lo utilizzeranno. Il processo si basa sul dialogo con gli utenti, mettendo al centro le loro esigenze, opinioni ed esperienze di vita. Questo approccio è particolarmente importante quando si mira a creare oggetti inclusivi e accessibili che rispondano all’uso nel mondo reale. La collaborazione è una parte fondamentale della pratica di Lena. Lei prospera in ambienti in cui gli oggetti nascono dalla discussione condivisa con utenti ed esperti. Questo processo collaborativo garantisce che i prodotti finali non siano solo funzionali e pertinenti, ma anche inclusivi.
    Il design ha il massimo impatto quando affronta contesti specifici e poco serviti, luoghi in cui è stato fatto troppo poco. Questi sono gli spazi in cui la creatività può davvero servire a uno scopo, rispondendo a esigenze trascurate con intenzione e cura.
    https://lenabernasconi.ch/about
  • Ilaria Boniburini. Ricercatrice, docente e attivista ecologista, si occupa di città e territorio da oltre trent’anni. Laureata in Architettura (1996), ha conseguito un Master in riqualificazione degli insediamenti (2004) e un dottorato in urbanistica (2011). Dopo anni di attività professionale in rigenerazione e conservazione urbana, è entrata nel mondo accademico mantenendo un legame con la pratica. Ha lavorato su temi come spazi pubblici, diritto alla città e diseguaglianze spaziali, collaborando anche con eddyburg.it e contribuendo all’Agenda urbana ONU 2015-16. Attualmente insegna urbanistica e svolge ricerca all’Università della Basilicata, dove integra agroecologia e pianificazione territoriale per promuovere un modo più giusto e sostenibile di abitare il pianeta. Le sue ricerche, sviluppate anche in contesti africani, si concentrano su diseguaglianze socio-spaziali, potere e ruolo della pianificazione nel favorire una società più giusta, ecologista, transfemminista e antirazzista. In tutte le sue attività adotta un approccio situato e decoloniale, ispirato all’ecologia politica e alle pratiche attiviste.
  • CHEAP (Sara Manfredi). CHEAP – Street Poster Art nasce a Bologna nel 2013 dall’intesa creativa e dalla determinazione di sei donne. Il paste up, cioè l’utilizzo di carta e colla, è sia la tecnica indagata dal progetto che una dichiarazione d’intenti in termini di dedizione all’effimero. CHEAP ha lavorato sul paesaggio urbano di Bologna con street artist internazionali come 2501, Stikki Peaches, Hyuro, MissMe, MP5; ha organizzato la prima azione in Italia delle Guerrilla Girls; ha accompagnato il progetto Referendum di Tania Bruguera; ha curato il progetto femminista di arte pubblica La lotta è FICA; organizza dal 2013 una call for artist annuale che chiama a raccolta creativə internazionali di ogni disciplina visiva per un poster contest che vede i manifesti selezionati affissi nelle strade della città. I progetti di CHEAP sono usciti dalle mura di Bologna per arrivare a Monaco di Baviera, Roma, Padova, Parma, Modena, Belmonte Calabro. Oltre alle affissioni, CHEAP firma progetti creativi e installazioni, ed è presente nelle accademie d’arte e nelle università italiane con workshop e lecture.
    cheapfestival.it
  • Collettivo Post Disaster (Gabriella Mastrangelo). Post Disaster è un collettivo italiano interdisciplinare che ha deciso di abbracciare un’estetica ibrida, che estende la pratica artistica a pratica sociale e a laboratorio collettivo. Lo spazio pubblico è una piattaforma privilegiata nell’agire estetico e progettuale. Post Disaster Rooftop si definisce come piattaforma di ricerca incentrata sul sud del Mediterraneo e volta a generare operazioni di confronto per una riappropriazione critica della identità di luoghi e comunità, e per una ridistribuzione delle risorse. La sua ricerca si posiziona dunque in una interessante intersezione fra sociologia, psicologia, politica, architettura, urbanistica design ed estetica, trovando poi nell’arte contemporanea quella visionarietà e eccezionalità che legittima azioni performative e installazioni dal tono decisamente progressista se non rivoluzionario.
  • Alice Corbo, architetta e ricercatrice. Laureata in Genere e Comunicazione presso la UAB di Barcellona. Dopo esperienze di vita e studio in diversi paesi europei, attualmente si trova in Ecuador come volontaria per i Corpi Civili di Pace, collaborando con UDAPT e progetti locali per la comunicazione ambientale e la giustizia sociale. Narratrice per vocazione, esplora nella sua scrittura – fatta di prosa e versi – come le relazioni, i confini e le resistenze si disegnino nei territori e nei corpi.
    https://architettura.unife.it/it/news/premiazione-primo-premio-per-due-tesi-del-da-al-concorso-unife-inclusiva
  • Viola Dressino, architetta e attivista femminista. Da sempre impegnata nella promozione dei diritti, in particolare quelli delle donne. Dopo la laurea con lode in Architettura all’Università di Genova, ha sviluppato una carriera internazionale che l’ha portata a lavorare tra Italia e Paesi Bassi, occupandosi di progetti legati agli spazi del lavoro e alla rigenerazione urbana. Accanto all’attività professionale, porta avanti un impegno civico e sociale che l’ha vista attiva in contesti urbani e internazionali. La sua visione dell’architettura intreccia competenza tecnica e responsabilità sociale, con un’attenzione particolare all’uso dello spazio come strumento di equità, libertà e cura collettiva.
  • Sara Falangone, ingegnera, imprenditrice, ricercatrice, AIDIA. Nel 2013 si laurea in ingegneria edile-architettura presso il Politecnico di Bari e nel 2018 prende un Master in public and innovation management. Smart city alla Lum Jean Monnet university. Nel 2019 co-fonda Artem, il primo coworking innovativo in Europa all’interno di un Museo, il museo Castromediano di Lecce. Nel 2019 fonda lo studio di architettura e ingegneria Artetica studio. Si occupa di ristrutturazioni di edifici esistenti in ambito pubblico e privato chiavi in mano. Fa ricerca nei campi dell’urbanistica e dell’architettura di genere.
  • Stefania Galante, architetta e designer, PhD e post PhD, docente di Design presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Nel 2020 fonda con la designer Rosaria Copeta, lo studio r+s, che si occupa di prodotto, curatela e di ricerca basata sull’individuazione delle matrici progettuali e dei materiali territoriali, e sulle loro possibili interazioni con il design contemporaneo, attraverso un processo di ri-significazione della materia, che vede il concetto di sostenibilità come un nuovo approccio in cui esseri umani e natura agiscono insieme. I loro prodotti sono stati esposti Napoli, Milano, Eindhoven, e pubblicati in diverse riviste di settore. Selezionata tre volte nell’ADI Index, è inoltre autrice di saggi e articoli su riviste scientifiche e magazine online.
  • Tiziana Lettere, architetta Paesaggista e Presidente AIAPP. L’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, promuove la cultura del progetto di giardino e del paesaggio. Oggi riunisce circa 650 iscritti, fra professionisti, studiosi e studenti impegnati a tutelare, conservare e valorizzare il paesaggio, attraverso la progettazione, la ricerca, la formazione e le attività scientifico-culturali di informazione e aggiornamento professionale.
  • Marina Leuzzi, Ingegnera e designer, specializzata in Architettura Sostenibile, Recupero edilizio e Rigenerazione Urbana. L’ambiente, la natura e la sostenibilità umana sono al centro del suo percorso professionale e personale.
    Dal 2015 è co-fondatrice di “Suhd” , che si occupa di sperimentazione di architetture naturali, innovazione sociale, workshop e allestimenti urbani.
    Crea nel 2018 il brand di arredo e illuminazione “Lungomaredesign” con cui espone a Parigi alla DesignWeek e si specializza in progetti di Interior Design. Nel 2023 fonda lo spazio “Canefiori” – art, craft and architecture nel centro storico di Lecce.
  • Lucia Krasovec Lucas. Architetto, PhD e Post PhD su architettura e città razionalista, lecturer in università italiane e straniere, attività professionale e di ricerca in architettura e paesaggio, pubblica articoli e monografie. Già presidente di AIDIA Italia e consigliere dell’Ordine Architetti Trieste, è presidente di IN/Arch Triveneto. Riceve la Medaglia e il Diploma di Benemerenza per attività post terremoto, la Medaglia del Presidente della Repubblica per “Immagine della città”, il Premio “Call 2023: Architettura non esclusiva”. È parte del G.O. “Città e Rigenerazione urbana” al CNAPPC e del WP “Informal Settlements”, UIA.
  • Grace Martella (lei/lei) è nata nel 2006 in provincia di Lecce. Nel 2018 ha iniziato a usare la fotografia come mezzo di introspezione e consapevolezza di sé, riesplorando intimamente la vita quotidiana. La sua ricerca fotografica è un’indagine sull’identità, la temporalità, l’ambiente e su come questi elementi interagiscono con l’esperienza transgender e la sua rappresentazione. Nello specifico, attraverso nuovi codici narrativi, fa riferimento a un immaginario in cui risuonano sia l’esperienza personale sia la consapevolezza politica, dislocando specifici paradigmi visivi.
  • Elisa Monsellato, attivista e imprenditrice culturale. Progettista culturale e coordinatrice del gruppo regionale ICOM Puglia. Dopo gli studi in management culturale, collabora con UniSalento in progetti di valorizzazione culturale. Dal 2013 si occupa di progetti di audience engagement riguardanti piccoli musei, nuove tecnologie e processi partecipativi per l’ETS 34° Fuso. Dal 2018 è responsabile dell’Ecomuseo della Pietra leccese e parte delle reti museali territoriali.
  • Carla Palladino, designer e curatrice AWDA, Aiap Women in Design Award. Designer della comunicazione visiva, nella sua attività professionale ha sempre spaziato tra esperienze molto diverse: dalla grafica editoriale – ha progettato a lungo copertine di libri e cataloghi per Mondadori – alla consulenza visuale per eventi culturali, dalla comunicazione politica e istituzionale all’archigrafica, dal packaging al branding per aziende private. Vicepresidente nazionale AIAP (2015-17) e Presidente dei Probiviri (2017-21). Cura e organizza eventi, mostre e premi, fa parte di giurie internazionali.
  • Valeria Raho è dottoranda in Studi di Genere presso l’Università degli Studi di Bari, dove sta conducendo una ricerca dal titolo Lavoro artistico e politiche di genere nel sistema dell’arte contemporanea. Dal 2017 è co-direttrice di PIA, una scuola indipendente per artisti e curatori che ha ospitato artisti e curatori internazionali (piastudio.org). Come giornalista culturale, collabora anche con Il Giornale dell’Arte.
  • Terra Solida Italia® è il brand di Promotec Green Ideas® che parla al cuore di chi si occupa di Paesaggio nelle città, nei siti di carattere storico ed archeologico, nei parchi, nelle foreste ed in generale in tutti quei luoghi dove la simbiosi tra storia, natura ed ingegno produce un vantaggio per la collettività. La loro missione prende forza dalla ricerca e sviluppo di tecnologie rivolte all’ecosostenibilità di strade e pavimentazioni naturali. Terra Solida® crede nell’inclusione, nelle pari opportunità e nell’uguaglianza di genere.

In sintesi

  • Quando: 27–28–29 novembre 2025
  • Dove: Lecce (Palazzina Basaglia e altri spazi pubblici cittadini nel cuore di Lecce)
  • Cosa: incontri, panel tematici, work cafè, mostre, momenti conviviali
  • A chi è rivolto: tecnici, architetti, urbanisti, designer, paesaggisti, ingegneri, amministratori, studenti, cittadini attivi, imprese e associazioni
  • Ticketing: Evento gratuito su prenotazione
  • Contatti: info@cittafertile.it
  • La partecipazione al Dopolavoro+ alle sessioni dà diritto a CFP ordinari

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