CICLOVIA TEMPORANEA è un esperimento di urbanistica tattica volto a riconvertire le strade rurali tra i centri urbani per costruire un sistema di connessione dolce a costi non elevati.
Il concept progettuale è quello di ridare valore e utilizzare come nuova forma di mobilità le sezioni stradali poco utilizzate dal traffico carrabile: in sostanza l’intero patrimonio di stradine rurali a bassa intensità veicolare esistenti tra i diversi paesi di un tessuto insediativo dove i centri abitati sono per conformazione storica diffusi ma prossimi tra loro.
Queste connessioni le si immagina come CICLOVIE RURALI, ovvero strade dall’alto valore paesaggistico che potranno essere percorse in sicurezza da ciclisti e pedoni e permetteranno lo spostamento tra paesi in maniera efficiente ed ecologica.
Ciò è possibile attraverso interventi minuti di ri-progettazione delle stesse, sia in termini di fruizione lenta e di confort ché in termini di miglioramento dello stato della carreggiata ed inserimento di una segnaletica adeguata a seconda del contesto.
La sua realizzazione può essere immaginata in maniera modulare a seconda delle esigenze: la ciclovia rurale agisce solo sulle regole d’uso, immagina una destinazione prevalentemente ma non esclusivamente ciclabile, e punta sul design per potenziarne la fruibilità e la riconoscibilità; la strada verde, invece, ha destinazione d’uso esclusiva per pedoni e ciclisti e prevede interventi di potenziamento della qualità funzionale e paesaggistica.
CICLOVIA TEMPORANEA è un esperimento comunitario ottimizza le opportunità che offre il patrimonio rurale per sensibilizzare all’educazione ambientale ed alla mobilità sostenibile.
Può inoltre essere immaginato come un esperimento temporaneo utilizzato tra più paesi in prossimità di grandi eventi e sagre, ciò rappresenterà un incentivo per la mobilità organizzata in gruppo.